Impossibile?! – IV di Avvento
Manca poco! Il tempo si è fatto breve. Immagino che anche tu, in questo momento, sia alle prese con le ultime cose da fare, da preparare, da pensare! Prima delle vacanze natalizie, c’è una settimana intensa da vivere, dove si dovrà correre, fare i salti mortali per arrivare puntuali a Natale avendo pensato a tutto. In mezzo a tutti questi preparativi, fatti di desideri, sentimenti, emozioni, forse ce lo siamo dimenticati (o forse no…) nasce Gesù. forse ce lo siamo dimenticati (o forse no …) nasce Gesù Eppure è così, senza accorgerci stiamo preparando la culla dove lui nascerà. Non si aspetta il lusso di un albergo a cinque stelle, gli basta una mangiatoia, la precarietà e povertà delle nostre vite e giornate. Ti sembrerà impossibile, ma Gesù verrà qui a prendere posto! C’è di più, in questa ultima settimana di Avvento, abbiamo la possibilità di scoprire che c’è una culla super lusso a Lui prediletta. È la culla delle relazioni. E in particolare, è la culla delle relazioni di coppia.
Abituati a pensare che di annunciazione ce ne sia solo una, quella a Maria, ci siamo scordati che anche Giuseppe ne ha ricevuta una. L’annuncio è riservato alla coppia, all’uomo e alla donna, senza rubare spazio all’una o all’altro. Dio coinvolge la famiglia, è la culla dove può crescere nell’amore. È l’amore che Giuseppe prova per Maria a dargli la forza di portare avanti una situazione insostenibile, paradossale, impossibile.
sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo
È l’amore per Maria, che spinge Giuseppe a vedere il bene possibile da compiere verso l’altro, senza esporlo alla vergogna, farlo fuori.
Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Giuseppe ha preso la sua decisione ma è ancora indeciso, ama troppo! Davanti e dentro di lui sogni e paure! Chi avrà la meglio?
non temere di prendere con te Maria, tua sposa
Nel sogno Dio annuncia a Giuseppe di non dare ascolto alle proprie paure ma di seguire i sogni, di desiderare, di “attaccare il suo carro ad una stella” (cit. Ralph W. Emerson). Giuseppe, il giusto, si attacca al sogno, al sogno di Dio. Giuseppe ci insegna a scommettere sul sogno di Dio. Giuseppe ci insegna a scommettere sul sogno di Dio La fedeltà di Dio si realizza in un bimbo che viene ad abitare gli affetti, i desideri… i nostri, anche se feriti. Allora non temere, già nel suo nome è iscritto chi è Dio: Gesù, “Dio salva”. Nel nome sono scritte le grandi opere che farà in te: “allargherà, accrescerà, espanderà lo spazio della tua umanità, renderà più grande la vita” (cit. Ermes Ronchi).
Ma c’è anche un altro nome: l’Emmanuele, “Dio con noi“. Più che essere una promessa, è una sicurezza, Dio è sempre con noi, non ci lascia soli. Matteo ce lo ricorda alla fine del suo Vangelo , della sua lieta notizia
Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Allora è presto Natale, un tesoro prezioso si sta adagiando sulla culla della nostra esistenza. Tesoro grande, “Dio salva”, “Dio con noi”, si posa nella fragilità delle nostre vite. Su vasi d’argilla viene ad abitare la luce.Su vasi d’argilla viene ad abitare la luce Mai degni di contenerla, ma vieni Gesù, vieni ad abitare in mezzo a noi, in noi. Dilata, allarga, fa spazio in me perché il mio sacco contenga più fede, più vita, più gioia, più amore, più amici, più libertà, più te.
Sembra impossibile, eppure tu vieni proprio qui ad abitare, Dio salva, Dio con noi. #twittomelia https://t.co/nNyvZ3Dzi1
— #twittomelia (@twittomelia) 17 dicembre 2016

Fabio Piva

Ultimi post di Fabio Piva (vedi tutti)
- E tutto questo sorride per te – XXX Dom.T.O. - 27/10/2018
- Apriti! – XXIII Dom.T.O. - 08/09/2018
- Cristo non ha piedi – XV Dom. T.O. - 15/07/2018